In un mondo digitale come quello di oggi, la struttura finanziaria deve diventare più flessibile, essere focalizzata sui processi decisionali e proiettata nel futuro. In altre parole, deve diventare digitale.
Il processo di digitalizzazione sta rivoluzionando i settori industriali creandone di nuovi, amplificando gli aspetti critici, spostando le proposte di valore all’interno dello stesso comparto e tra comparti diversi, trasformando insomma la natura e le dinamiche dell’impresa.
La tecnologia digitale ha già cambiato il rapporto con i clienti e i fornitori. Ora è il turno dell’organizzazione, delle modalità operative e di come l’impresa gestisce e promuove la performance, comprese le modalità con cui misura, comunica e usa le informazioni per intercettare e promuovere opportunità di creazione di valore d’impresa.
Dalla prospettiva di un direttore finanziario questo significa trarre ispirazione dal maggior volume di informazioni che circolano all’interno dell’impresa. Significa rispondere alla domanda sempre più urgente degli stakeholder di accedere alle informazioni giuste al momento giusto per poter prendere decisioni avvedute, e questo alimenta l’urgenza di tecniche e tecnologie informative flessibili. Significa, inoltre, modellare un percorso strategico in grado di favorire una crescita scalabile dell’impresa in un contesto sempre più volatile, dirompente e globalizzato.
Attraverso prassi e risorse di gestione della performance aziendale d’eccellenza coadiuvate dalle nuove tecnologie digitali, i direttori finanziari hanno oggi l’opportunità di sfruttare la forza della finanza digitale per interpretare il ruolo di custodi dell’agenda del valore economico dell’impresa.
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