Muoversi velocemente per prosperare: un modello operativo intelligente
10 Ottobre 2019
10 Ottobre 2019
I modelli operativi di oggi sono più adatti a un'epoca in cui le principali strategie competitive erano incentrate principalmente o sulla scala o sulla reattività. Infatti, secondo l'opinione comune, un'azienda non può fare entrambe le cose.
Eppure ci sono aziende che dimostrano che scala e reattività non si escludono a vicenda, e lo fanno ottenendo agilità competitiva attraverso modelli operativi che tengono continuamente il passo con il mercato. La ricerca di Accenture Strategy mostra che le organizzazioni agili hanno una crescita dell'EBITDA a lungo termine del 16% rispetto al 6% delle organizzazioni non agili.
Per ottenere questo livello di agilità è indispensabile acquisire cinque caratteristiche e renderle parte del DNA del modello operativo: Umanità. Liquidità. Spinta al miglioramento. Continuo Mutamento. Modularità.
Le 5 caratteristiche del modello operativo intelligente
Le organizzazioni agili hanno una crescita dell'EBITDA a lungo termine del 16% rispetto al 6% delle organizzazioni non agili.
Quando si tratta di perseguire modelli di business che si basano su ecosistemi, molte organizzazioni italiane si trovano ad affrontare un divario tra le proprie ambizioni e le proprie capacità.
81%
L'81% degli executive italiani considera gli ecosistemi importanti per la propria strategia.
41%
Il 41% possiede le capacità e il modello organizzativo per gestirli.
Umanità. Liquidità. Spinta al miglioramento. Continuo mutamento. Modularità. Queste caratteristiche trasformeranno i modelli operativi da statici e meccanicistici a flessibili e veloci, attraverso l'empowerment individuale guidato dallo scopo e dai dati. Non ci sono percorsi predefiniti per iniziare il viaggio, solo principi guida.
Principio 1: Identificare la combinazione adatta alla propria azienda. Non esiste un'unica soluzione per rendere flessibile il proprio modello operativo. I manager devono trovare il modello adeguato alla propria strategia e al proprio contesto organizzativo. Una combinazione di caratteristiche adatta ad affrontare una parte specifica della tua attività potrebbe non essere applicabile in tutta l'organizzazione
Principio 2: Scegliere una strada distintiva per evolversi e trasformarsi Esistono diversi percorsi per adattare il proprio modello operativo a lungo termine e tutti presentano un fattore comune: sono iterativi e usano la potenza del pensiero progettuale e dei dati per dettare la direzione. Si va dalla sperimentazione in aree mirate prima dell'applicazione su larga scala alla ridefinizione di una funzione: sempre più aziende partono da zero per ripensare radicalmente le proprie organizzazioni.
Principio 3: Rendere chiara la propria struttura. I nuovi principi di un modello operativo agile non segnano la fine della gerarchia, regole chiare e modalità di lavoro codificate sono alla base di organizzazioni agili, ma ogni componente del modello operativo deve essere ridisegnato e ri-cablato: governance, struttura, tecnologia, processi. Ciò richiede un nuovo modo di guidare e gestire l'organizzazione.
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