I capital projects nel settore Energia valgono un miliardo di dollari in crescita
14 Luglio 2019
14 Luglio 2019
Il basso ROI del settore energetico è dovuto a diversi fattori, tra cui la persistente volatilità del mercato, le disruption nella domanda e nell'offerta e la fluttuante situazione geopolitica. La causa principale tuttavia è da attribuire alla cattiva gestione dei capital projects.
Tradizionalmente, le aziende Oil & Gas hanno costruito portafogli di progetti ad alta intensità di capitale con modelli operativi non in linea con gli obiettivi aziendali. Il risultato: processi inefficienti, che si discostano dalle best practice e mancano di adeguata comunicazione, accountability e persino talento ingegneristico. Riflettono anche la natura avversa al rischio del settore, perpetuando una cultura che vede privilegiare i progetti con caratteristiche e attività che coprono ogni possibile eventualità. Tutto questo ha portato ad un generale aumento della spesa in tecnologia, un sottoutilizzo delle risorse, ritardi nei progetti sforandone i budget pianificati.
Un nuovo modello operativo agile consente alle aziende Oil & Gas di pianificare ed eseguire capital projects più rapidamente e a costi inferiori, individuando quali capacità strategiche, tecniche e processi di gestione sono necessari, a chi e in quale area. Lo scope e le milestone del progetto sono definite per garantire un progresso costante verso i risultati in target. Trasparenza, gestione del know-how e comunicazione aperta creano una cultura al miglioramento continuo. Ecosistemi di talenti sono in grado di migliorare l'efficienza in ogni fase del progetto. Il pensiero critico è incoraggiato con l’obiettivo di semplificare il lavoro e incentivare l'innovazione.
Nel settore Oil & Gas, quasi due terzi dei capital projects di valore superiore a 1 miliardo di dollari superano del 35-50% i budget pianificati.
Il nuovo modello operativo dei capital projects applica principi e pratiche zero-based per eliminare i costi superflui, affinchè le aziende Oil&Gas possano focalizzarsi su ciò che è prioritario per raggiungere il risultato. Iniziare ogni progetto “da zero” presenta enormi vantaggi: una grande compagnia petrolifera seguendo questo approccio ha liberato 1,1 miliardi di dollari da reinvestire in crescita.
Questo modello operativo accelera anche la velocità di esecuzione dei capital projects, ed i suoi rendimenti, adottando una gestione digitale del ciclo di vita del progetto che permette alle aziende di seguire un processo integrato, lineare, standardizzato ma flessibile, intelligente e automatizzato.
I modelli operativi che utilizzano strumenti zero-based, basati su digitale, hanno il potenziale di migliorare il ritorno sul capitale investito medio di un'azienda (ROACE).
Le aziende Oil & Gas hanno ora l'opportunità di adottare un nuovo modello operativo, ma prima devono passare...
Le aziende che riusciranno a realizzare con successo queste transizioni eseguiranno capital projects in modo più rapido ed economico. Le loro azioni non saranno più guidate da programmi o costi, ma da un'attenzione al valore che stimola l'agilità competitiva e alimenta la crescita di cui il settore ha bisogno.