Ecosistemi: la base della crescita futura
Settembre 21, 2018
Settembre 21, 2018
Tutti i settori possono essere impattati dagli ecosistemi. Chi non è pronto rischia di vedere ridotto il proprio valore. Più del 40% di aziende in 20 settori—per un valore d'impresa totale di 26 mila miliardi di dollari—rischiano fortemente una futura disruption.1
Nel panorama competitivo attuale le aziende non possono fare da sole. Hanno bisogno dell’aiuto di partner che portino capacità uniche, dati, clienti e competenze di settore, che possono diventare fonte di innovazione.
Accenture Strategy ha intervistato 1.252 business leader di diversi settori a livello internazionale, fra cui 100 italiani, per capire meglio a quale livello le aziende stanno approfittando delle possibilità offerte dagli ecosistemi. Abbiamo scoperto che le aziende stanno sviluppando nuovi modelli di business per assecondare, o addirittura condurre, la disruption.
56%
Executive italiani intervistati che vorrebbero costruire un ecosistema per essere disruptive nel loro settore.
73%
Business leader intervistati in Italia d'accordo sull'idea che i modelli di business attuali diventeranno irriconoscibili nei prossimi 5 anni, con gli ecosistemi come principale agente del cambiamento.
Tuttavia, gli executive spesso non dispongono dell'esperienza e delle capacità per progettare, pensare e mettere in pratica ecosistemi leader di mercato.
Molti degli intervistati in Italia non vedono la crescita del fatturato che si aspettavano dalla propria partecipazione ad un ecosistema. Il 68% delle aziende ha previsto un tasso di crescita del 3-4%, ma solo il 38% lo sta ottenendo. E solo il 15% delle aziende sta ottenendo dagli ecosistemi una crescita del 5% o superiore.
Gli executive di successo raggiungono i propri target e creano disruption nei propri mercati concentrandosi su tre aspetti fondamentali quando creano un ecosistema:
68%
Gli executive italiani che ritengono che partecipare a un ecosistema permetta all'azienda di innovare.
47%
Quelli che prevedono una crescita dei ricavi grazie alla loro partecipazione ad un ecosistema.
Gli executive intervistati vedono un grande futuro negli ecosistemi. Essi ritengono che nei prossimi 3-5 anni, che gli ecosistemi guideranno in Italia innovazione e disruption (57%), permetteranno di utilizzare dati e analytics per servire meglio i clienti (53%), daranno nuovi vantaggi competitivi (52%) e permetteranno la creazione di nuove customer experience (38%). Ecco gli step per concretizzare questa vision sugli ecosistemi:
Avere un ruolo chiaro e forte in un ecosistema permette alle aziende di scegliere i partner giusti per ottenere dinamiche di mercato efficaci.
Nel panorama competitivo di oggi, le aziende non possono muoversi da sole: hanno bisogno dell'aiuto di partner che portino capacità uniche, dati, clienti e know-how che siano fonte di innovazione. I leader di ogni settore stanno riconoscendo la forza degli ecosistemi, basi solide che possono guidare la crescita.
1 Omar Abbosh, Michael Sutcliff e Vedrana Savic, “Disruption need not be an enigma,” Accenture, Accenture Disruptability Index, 26 febbraio 2018.
2 World Economic Forum, “How to disrupt yourself,” 2016.