In Accenture ho capito cosa volevo fare da grande

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C’è un legame speciale tra Accenture e il mondo dell’università, che permette a tanti giovani come me di scoprire la concretezza del mondo del lavoro ancor prima di conseguire la laurea. Io ho potuto beneficiarne in prima persona attraverso uno stage curriculare che ho voluto fare dopo un incontro con un recruiter di Accenture, favorito dal mio ateneo. Avevo concluso la laurea triennale di Ingegneria Gestionale all’Università di Roma La Sapienza ed ero ancora nel pieno della specialistica. Con lo stage in Accenture ho potuto conoscere il mondo della consulenza e di farmi una visione più ampia e articolata delle aziende e del mondo del lavoro. Un’occasione preziosa per parlare con i responsabili di tante diverse funzioni aziendali e scoprire quale mi piacesse di più.

In questo modo ho potuto correggere il tiro e indirizzare con maggiore consapevolezza la parte conclusiva degli studi nella direzione che intendevo intraprendere professionalmente. Per questo credo che fare uno stage o partecipare a iniziative mirate create in collaborazione con gli atenei sia fondamentale. Un esempio è la Cybersecurity Hackademy di Accenture e Università degli Studi di Napoli Federico II, che permette a diplomati, universitari o laureati o di trasformare la propria passione per la tecnologia in reali opportunità lavorative nell’ambito della cybersecurity.

Per me, Accenture è stata un vero e proprio trampolino di lancio. Ho trovato un ambiente attento alle mie esigenze e capace di valorizzarmi come donna e come professionista. Mi ha permesso di scoprire la cybersecurity, trovando assonanze anche con quanto avevo studiato in ambito di risk assessment e di gestione del rischio. Ho potuto applicare competenze e passioni su un ampio respiro di progetti e settori di mercato, lavorando con importanti aziende Telco o in ambito energetico: insieme al mio team, infatti, ci occupiamo a livello internazionale di cybersecurity applicata nel concreto a sistemi industriali, ad esempio nel monitoraggio o nei sistemi di controllo di turbine e impianti. Un contesto che ci vede all’avanguardia e che concede grandi opportunità professionali.

Nel mio sviluppo professionale la formazione ha giocato un ruolo cruciale. Accenture offre a ogni dipendente un piano di training su misura, e il supporto dedicato di un Career Counselor che ci aiuta a programmare le scelte di crescita professionale e personale. Si tratta di persone e strumenti fondamentali per affrontare decisioni importanti, così da intraprendere una progressione di carriera più che soddisfacente. Accenture mi sta poi dando l’opportunità di conseguire licenze e certificazioni che offrono un valore professionale riconosciuto dal mercato, dagli standard ISO alle qualifiche Best Practice di AXELOS.

A tutto questo si aggiunge un inestimabile patrimonio di competenze e di conoscenze trasmesse dalle persone che hai al tuo fianco: non solo i membri del tuo team, ma anche i clienti con cui entri in relazione. Hai la possibilità di fare veramente squadra per crescere a tutto tondo. Non è un caso che poi nascano occasioni anche al di fuori del lavoro per coltivare le proprie passioni e scoprirne di nuove: ormai le partite di beach volley insieme ai colleghi sono diventate un appuntamento fisso, e insieme ai membri del mio team sto scoprendo il mondo del climbing.

In Accenture ho ritrovato quello spirito universitario che ti fa sentire parte di una comunità affiatata, che studia e lavora insieme per il conseguimento di un obiettivo. Le sensazioni che vivo oggi nell’affrontare la consegna di un progetto per un cliente, non è dissimile dal superamento di un esame. Come allora, ogni volta, mi sento come Wonder Woman: sicura di me e pronta ad affrontare nuove sfide.

Anche tu, come Valentina, vorresti costruire una carriera di successo nel mondo della cybersecurity? Scopri tutte le opportunità offerte da Accenture:

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